Le insidie nelle compravendite societarie per le newco
In questi ultimi mesi si stanno verificando molte operazioni di compravendite societarie, trasferimento e di conferimento, registrate anche nelle Visure della Camera di Commercio.
Si tratta nella maggior parte dei casi di atti di trasferimento d’azienda o di rami di azienda con contratto di cessione a titolo di affitto o di compravendita.
Trasferimenti quindi di attività parziale o totale da una impresa ad un’altra, spesso entrambe appartenenti allo stesso gruppo societario o familiare.
Il caso
Nel panorama analizzato riportiamo un caso “eclatante”, quello di Ariston Thermo SPA.
A settembre 2020 con atto di compravendita, ARISTON THERMO SPA ha ceduto l’attività ad ARISTON THERMO ITALIA SPA, la quale ha acquisito l’intero capitale ed ora figura socio unico.
Singolare rimane il fatto che le Assicurazioni sul Credito non tengono conto dell’operazione di compravendita e continuino ad affidare la prima (ARISTON THERMO SPA) mentre escludono invece aperture creditizie alla seconda.
Il motivo è di natura puramente formale: ufficialmente ARISTON THERMO ITALIA SPA viene iscritta alla Camera di Commercio appena pochi giorni prima della citata operazione di compravendita risultando pertanto di recente costituzione.
Questo comporta che la newco, a seguito dell’atto di compravendita, venga incredibilmente esclusa dall’accesso al fido dalle Assicurazioni di Credito concesso al Gruppo ARISTON. Un gruppo caratterizzato tuttavia da una notevole solidità finanziaria e patrimoniale con un fatturato di oltre 550 milioni di euro.
Nella definizione degli atti di compravendita è necessario pertanto tenere ben conto di questi possibili e pericolosi contraccolpi che possono condizionare il mercato in misura esponenziale.
Anche se prendiamo in considerazione casi meno eclatanti come il conferimento di attività da una ditta individuale del capofamiglia (solida) nella SRL gestita dai figli o da componenti della nuova generazione, sussiste il grande rischio che la nuova società acquirente si veda negato l’accesso al credito precedentemente accordato alla società cedente.
Una volta di più è dunque fondamentale saper leggere ed analizzare in modo approfondito anche che cosa "contiene" ogni singola iscrizione della Camera di Commercio.
Nella maggior parte dei casi infatti sono indicati, spesso in modo poco esplicito e dunque nascosti all'occhio meno attento, elementi sostanziali alla base possibilità di accedere al credito.
Una situazione questa, che può fortemente influenzare la disponibilità di budget di lavoro dell’azienda che voglia avvalersi di strumenti di tutela de credito.
Bisogna saper scegliere.
Un’operazione che in prima battuta sembra piuttosto semplice, può dunque nascondere delle insidie che possono avere importanti effetti nella capacità dell’azienda di svolgere la propria attività e puntare alla crescita.
Bisogna saper scegliere! È un monito che deve essere sempre presente quando si prendono decisioni sulla vita di una società e ci si accinge ad atti di compravendita.
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