Ecobonus al 110%, l'occasione per rilanciare la datata edilzia veneta
L’Ecobonus al 110% per la ristrutturazione di abitazioni private e condomini si prospetta come un’occasione imperdibile per svecchiare l’edilizia residenziale veneta.
Nel territorio regionale, secondo l’Ufficio Studi di Intesa San Paolo, gli edifici residenziali “green”, certificati in classe energetica A o B, sono solo il 16%.
Il 72% degli edifici residenziali infatti, è stato costruito almeno 40 anni fa e fino ad ora gli interventi di adeguamento energetico sono risultati poco diffusi.
Secondo lo stesso studio, dal 2011 al 2018 infatti, l’importo medio portato in detrazione con i precedenti bonus per l’efficientamento energetico degli edifici è pari a 1.789 € per abitazione.
C’è dunque ancora molto da fare, visto che fino ad ora gli interventi realizzati (pochi) in detrazione, hanno interessato per il 35% serramenti, per il 26% schermature per isolamento termico e per il 17% caldaie a condensazione.
Dall’entra in vigore dell'Ecobonus al 110% si stimano ora investimenti per 21 miliardi di euro a livello nazionale (fonte: Ance).
Gli incentivi fiscali in credito d’imposta previsti dall’Ecobonus 110%, riattiveranno dunque il settore dell’edilizia e delle costruzioni che già nel 2019 hanno performato un +0,7% rispetto all’anno precedente.
L’importanza dell’Ecobonus al 110% è dunque ben chiara non solo per il rilancio del settore dell’edilizia, con un previsto aumento di fatturato delle imprese e dell’occupazione.
Con l’Ecobonus al 110% pone alla base della ripresa economica post COVID-19, la sostenibilità energetica del panorama residenziale italiano che, come ben evidenziato dai dati sul Veneto, è fondamentalmente cristallizzato alla corsa al mattone degli anni ’80 e ’90.
L’Ecobonus è dunque un'opportunità che le imprese edili, in stretta collaborazione con il comparto creditizio, devono saper sfruttare a beneficio degli interi sistemi economico e ambientale nazionali.
Due sistemi questi la cui interdipendenza si fa sempre più stretta e su cui è necessario puntare, sia come impresa che come privati cittadini, per rilanciare il futuro della nostra economia.